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CrossFit®: cosa deve sapere di te il coach

Cosa dire al tuo coach

Va bene spingersi oltre il limite, i WOD che ti lasciano senza forze sul pavimento del box, lo spirito di gruppo: eppure il Crossfit è anche altro – come, ad esempio, un rapporto costruttivo con il tuo coach.

 

Comunicazione è la parola magica di questo decennio.

In verità comunicare è da sempre il fulcro di ogni attività umana – e se fatto bene, avendo ben chiaro cosa devi dire e come devi dirlo – lo è di ogni attività di successo: dove “successo” vuol dire anche crescita.

Non starò ad elencarti testi di riferimento, guru, esempi di comunicazione mirati ed efficaci.

Ma ti dirò cosa dovresti dire al tuo coach, e perché.

 

5 (+1) cose che dovresti assolutamente dire al tuo coach di Crossfit

 

1.   Infortuni

Hai infortuni in corso, o li hai avuti nel passato. Questa è l’informazione più importante che devi trasmettere al tuo coach.

Perché lui ti spingerà oltre il limite – ci proverà, almeno. Ma nascondere o omettere un infortunio è la ricetta per farsi ancora più male, e doversi eventualmente fermare.

Spesso infatti tendiamo a non comunicare apertamente quando non siamo in forma, se abbiamo un dolorino alla spalla che ogni tanto si ripresenta, o se un anno fa ci siamo fatti davvero male a una caviglia. Lo facciamo per paura di essere visti come deboli o meno funzionali.

E’ il comportamento numero uno da evitare.

 

2.   Obiettivi

Siamo atleti, siamo competitivi… ma non tutti vogliamo andare nella stessa direzione.

Se spieghi chiaramente al tuo coach perché fai Crossfit, lui potrà capire perché ci stai mettendo quell’impegno e quella dedizione. E potrà costruire parte degli allenamenti – o dei “compiti per casa” – proprio in funzione dei tuoi obiettivi.

 

3.   Limitazioni a causa della salute

La salute non è solo “quanto riesci a spingere nel box” o “quanto ci metti a recuperare dopo un allenamento massacrante”.

La salute è anche altro.

Sapere che “c’è dell’altro” nella tua vita che ti sta rallentando, che ti fa saltare un allenamento di troppo, che ti tiene un po’ giù, permetterà al tuo coach di aiutarti a reagire.

4.   Gli altri sport

Questo punto è legato al numero 2.

Forse sei un fanatico dell’arrampicata. Oppure per sciogliere le tensioni della settimana ti concedi lunghi giri in bici. Se sei una persona sportiva, probabilmente oltre al Crossfit riempirai la tua settimana con altri appuntamenti sportivi.

Conoscendoli, il tuo coach potrà sagomare le tue sessioni al box nella maniera più costruttiva.

5.   Disponibilità

C’è chi – in un particolare momento della sua vita – vuole dedicare tutte le energie (e il tempo) disponibili al Crossfit, chi invece si accontenta dei WOD. Chi vuole partecipare a seminari e corsi extra, e chi fa fatica a conciliare la vita quotidiana con il box.

Basta dirlo: il tuo coach imparerà a conoscere le tue necessità.

6.   Apprezzamento

Qui tocca a te.

Anche se alle volte lo sembrano, i coach non sono macchine.

Sono esseri umani, e come tali… possono avere piacere di ricevere una parola di apprezzamento.

In fondo è lo spirito del Crossfit – siamo tutti lì per soffrire e crescere assieme – ma alle volte ci dimentichiamo di mostrare il nostro apprezzamento al nostro fido coach.

Fallo spesso, servirà ad entrambi.

 

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