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Amrap: cos’è e come si gestisce

L'allenamento AMRAP

L’amrap è una porta che ti conduce in un mondo fatto di sudore, fiato a zero ed energie esaurite… e lo fa in poco, pochissimo tempo.

Per tua disperazione, inoltre, gli amrap sono estremamente diffusi, tanto da popolare numerosi WOD.

Fai CrossFit? Bene: sta sicuro che un amrap ti capiterà più spesso di quanto tu non voglia.

 

Cos’è un AMRAP?

AMRAP è una sigla che significa “quante più ripetizioni possibili” – as many reps as possible.

E’ uno dei più diffusi workout metabolici: siamo nel regno degli HIIT, gli high intensity interval training, tra i quali troviamo anche il protocollo Tabata e l’EMOM, giusto per nominarne un paio (il secondo ti sarà capitato di certo).

In poche, pochissime parole, un amrap consiste in una serie di esercizi da ripetere a rotazione per un certo intervallo di tempo.

Questo tipo di workout permette di accumulare un impressionante volume di allenamento e bruciare molte calorie in un lasso di tempo piuttosto breve.

 

Vantaggi dell’amrap

Come affrontarlo?

“A testa bassa”, sarebbe la risposta di getto.

In realtà per compiere un amrap con successo, e migliorare di volta in volta, è importante imparare a conoscere il proprio corpo e gestire le energie, le reps e le pause.

La respirazione, la frequenza cardiaca, il lavoro muscolare, la concentrazione: sono tasselli di un sistema che va man mano tarato per farci arrivare a tracciare sulla lavagna un numero più alto del precedente.

 

Dove si trovano gli amrap?

In molti WOD. In genere, gli amrap usati nel CrossFit durano venti minuti, e combinano esercizi con il bilanciere, corpo libero e elementi più cardio come corsa e vogatore.

Il WOD Cindy è una delle più classiche “cellule” di allenamento:

per venti minuti

Un altro esempio? Georgie: 21 minuti di burpees (7 rep), push up (11) e kettlebell swings (22), da inizare con una unica serie di 65 sit-up.

 

© photo: www.lpfotovideo.com, Victor Freitas @Pexels
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