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3 lezioni importanti da Zack George sul ritorno dal suo infortunio

Nato nel Leicestershire, Zack George è stato dichiarato l’uomo più Fittest on Earth del Regno Unito nel 2020. Ciò che pochi sanno è che quasi nessuno credeva che lui potesse diventare un atleta agonista da adulto.

Questo perché il 31enne era ” gravemente sovrappeso e profondamente insoddisfatto del suo corpo” in gioventù.

Dopo lunghe ore trascorse in palestra e l’enorme dedizione che Zack ha messo per arrivare dov’è, oggi lotta con tutto se stesso per arrivare sul podio dei CrossFit® Games

Se hai familiarità con il panorama CrossFit®, potresti sapere che il suo nome non è ancora apparso nelle classifiche dei Games; ora vi spieghiamo il perché.

La carriera di Zack George

Dopo essersi qualificato nel 2020 battendo ogni altro uomo nel Regno Unito durante l’Open, il suo invito a competere è stato ritirato pochi mesi dopo, a causa della pandemia e delle sue restrizioni.

Si è concentrato sulla stagione 2021, ma la sfortuna l’ha colpito ancora: un nuovo format stagionale! Il che significava che gli atleti dovevano passare attraverso tre fasi di qualifica, senza opportunità di recuperare se, per qualche motivo, se ne fosse persa una.

Zack si è ritirato durante la seconda fase a seguito di un infortunio all’anca, rinunciando così alla possibilità di vedere il suo sogno diventare realtà per il secondo anno consecutivo.

Il modo in cui ha affrontato l’infortunio ci ha colpito; motivo per cui abbiamo creato l’articolo!

Le 3 lezioni inestimabili per ogni atleta che subisce un infortunio:

Primo step: accettazione

Zack ha sentito un forte dolore dall’anca fino al ginocchio mentre gareggiava e, mentre si stava curando per il dolore, è uscito il test 4: un front squat max 4 rep.

Era troppo da sopportare!

Ha preso la decisione di ritirarsi dalla competizione per evitare di causare ulteriori danni: i CrossFit® Games avrebbero aspettato.

Qualsiasi squat o corsa avrebbe aggravato il dolore, quindi gli è stato detto di stare lontano da questi esercizi per almeno 12 settimane.

Comprensibilmente, era ansioso di allenarsi di nuovo e ha deciso che era in grado di eseguire nuovamente gli squat a corpo libero dopo sole 8 settimane, quindi ha iniziato a incorporarli nel suo allenamento.

Ora si chiede se abbia provato a tornare troppo in fretta, dato che l’infortunio si è protratto più a lungo di quanto previsto.

Beh, questa è la sua prima lezione (che ha imparato a dure spese!).

Secondo step: Concentrarsi su ciò che si può fare

Zack aveva una lunga lista di movimenti che non poteva fare dopo l’infortunio. Siccome crea i programmi di allenamento per se stesso, è andato un po’ a tentoni, spuntando gli esercizi che non gli causavano dolore o disagio.

Gli squat a corpo libero sono stati i primi a essere spuntati, invece, i clean pesanti sono stati gli ultimi ad essere reinseriti nella sua scheda di allenamento.

Sono passati circa 5 mesi prima che lui potesse tornare ai campi gara, più precisamente al Madrid CrossFit® Championship, finendo con un incredibile 2° posto.

Questo gli ha dato un’enorme spinta di fiducia sapendo che poteva di nuovo fare di tutto e poteva fidarsi completamente del suo corpo!

Ricercare alternative

Zack George usa gli ostacoli della vita come lezione e cerca di trovare alternative per realizzare altri progetti. Quando affronta le avversità o intoppi che sono fuori dal suo controllo, le accetta e va avanti.

Dopo aver scoperto che i CrossFit® Games erano ancora una volta fuori dalla sua portata, ha usato il tempo per scrivere un libro e lavorare con alcuni marchi famosi nel settore.

Opportunità che si presentavano perché aveva tempo a disposizione, tempo che altrimenti avrebbe dedicato a migliorare le sue prestazioni.

 

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