Che il World Fitness Project (WFP) stesse facendo sul serio, lo avevamo già intuito, ma ora arriva la conferma ufficiale: la prima edizione del WFP Tour, che si svolgerà dal 9 all’11 maggio a Indianapolis, avrà una copertura mediatica di livello mondiale.
L’organizzazione ha infatti messo insieme una squadra di trasmissione d’élite, promettendo un’esperienza imperdibile per appassionati e atleti.
Indice
Una squadra d’eccellenza per il WFP Tour
La diretta streaming dell’evento vedrà protagoniste due stelle assolute del CrossFit: Annie Thorisdottir e Katrin Davidsdottir, che condivideranno il tavolo di commento con la nota allenatrice Steph Pagedo e Derek Forest, direttore sportivo della prestigiosa DC News, una delle principali testate giornalistiche statunitensi.
Un investimento significativo da parte del WFP che punta chiaramente a raggiungere un pubblico internazionale.
Non solo studio: anche la narrazione delle gare sarà affidata a professionisti d’eccezione come l’australiano Jeremy Austin, noto speaker di eventi come il Torian Pro, e Tommy Marquez, co-fondatore del celebre podcast “Talking Elite Fitness“.
A completare il team ci sarà anche l’atleta Gabi Migala, momentaneamente lontana dalle competizioni per recuperare da un intervento chirurgico al tallone, ma pronta a mettersi alla prova in qualità di commentatrice.
Copertura totale e accessibilità globale
Direttamente dal campo, Lauren Smith, già conosciuta per le sue interviste ai CrossFit Games e all’Hyrox, seguirà gli atleti elite, mentre Amy Bream, atleta adaptive, si occuperà delle interviste alle altre divisioni.
Il WFP introduce inoltre una novità importante: le trasmissioni saranno sottotitolate in tempo reale in ben nove lingue diverse, inclusi italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, russo, arabo e coreano, garantendo così accessibilità globale.
Emma McQuaid costretta a rinunciare, spazio a una nuova Challenger
Purtroppo, a pochi giorni dall’evento, Emma McQuaid, atleta di punta del WFP, ha annunciato la sua assenza a causa di un infortunio al polso.
“Sono triste di non poter partecipare alla prima tappa del WFP, ma il mio polso non è ancora al 100% dopo l’intervento chirurgico subito a dicembre“, ha spiegato Emma sul suo profilo Instagram. L’atleta ha confermato però che sarà presente alla seconda tappa prevista in Arizona.
Will Moorad, direttore sportivo del WFP, ha espresso solidarietà all’atleta:
“Auguriamo a Emma una pronta guarigione e non vediamo l’ora di rivederla in gara a Mesa“. Nel frattempo, il posto di Emma verrà assegnato a un’atleta Challenger proveniente dalle qualifiche online, aggiungendo così ulteriore suspense e opportunità alla competizione femminile Pro, che vedrà sfidarsi 19 atlete già sotto contratto e 11 Challenger qualificate.
“Per quanto ci dispiaccia per Emma, questo imprevisto apre le porte a una nuova Challenger, evidenziando l’importanza di ogni piazzamento nelle qualifiche”, ha commentato Moorad.
Questa edizione del WFP Tour si annuncia dunque come un evento imperdibile, con gare avvincenti e una copertura mediatica di livello internazionale.
L’appuntamento è fissato dal 9 all’11 maggio a Indianapolis, ma questa sarà soltanto la prima di una serie di tappe che culmineranno nella grande finale.
Stay tuned!