Il mare torna a fare da protagonista al TYR WZA SoCal 2025! Dal 19 al 21 settembre, nella spettacolare cornice di Huntington Beach, California, gli atleti si tufferanno letteralmente in una delle sfide più attese dell’anno: una prova in acque libere che segna il ritorno di uno degli elementi più iconici nella storia di Wodapalooza.
Questa non è solo una novità: è una scelta coraggiosa e storica.
Dopo la tragica scomparsa di Lazar Dukic durante i CrossFit® Games 2024, molte competizioni – compresi lo stesso WZA Miami e la prima edizione di WZA SoCal nel 2024 – avevano eliminato completamente le prove di nuoto in mare.
Ora, a un anno di distanza, WZA decide di riportare in vita questa sfida estrema, confermando la sua identità di evento unico, capace di unire performance atletica, spettacolo e il fascino indomabile dell’oceano.
Il risultato? Una gara che promette adrenalina, incertezza e momenti epici, in pieno stile WZA.
Preparatevi: questa volta il mare non sarà solo uno sfondo… sarà parte della battaglia.
Indice
Il ritorno di una tradizione: perché il nuoto in mare è speciale
Per anni, le prove in acque libere hanno rappresentato uno dei tratti distintivi di Wodapalooza, regalando immagini spettacolari e sfide che mettono alla prova corpo e mente.
La decisione di riportarle nel 2025 non è casuale: significa alzare l’asticella e ricordare a tutti che il fitness competitivo non si svolge solo tra bilancieri e rig, ma anche negli elementi più imprevedibili della natura.
Il nuoto in mare porta con sé una dose extra di adrenalina:
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Onde, vento e correnti che cambiano continuamente.
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Difficoltà di orientamento, con boe e punti di riferimento invece delle corsie di una piscina.
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La necessità di controllare respirazione e strategia mentre si lotta contro l’acqua e contro se stessi.
È una disciplina che richiede forza fisica, tecnica e lucidità mentale, oltre a una preparazione mirata.
Chi non è abituato a queste condizioni potrebbe trovarsi in seria difficoltà, mentre i più esperti potranno sfruttare il mare come alleato per fare la differenza.
The Four-Leg Relay: dettagli della prova
Il nuoto sarà protagonista della quarta prova della TYR Cup, il The Four-Leg Relay.
Gli atleti affronteranno:
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300 metri di nuoto in mare,
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Echo Row,
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corsa sulla spiaggia.
Una combinazione esplosiva che mette alla prova ogni abilità, dall’endurance alla forza, fino alla capacità di gestire la transizione tra elementi così diversi. Non si tratta solo di una nuotata: è una vera e propria gara contro la natura e contro il tempo.
Un passo avanti per il fitness competitivo
Il ritorno di una prova in acque libere in un evento di questo livello è un segnale forte. Negli ultimi mesi, diverse competizioni hanno cercato di mantenere la tradizione:
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Il Northern California Classic ha deciso di rinunciare alla licenza CrossFit® pur di continuare con la prova di nuoto nel lago.
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In Brasile, il Monstar Games ha mantenuto il nuoto, ma solo in piscina.
Il TYR WZA SoCal 2025 sarà però il primo grande evento internazionale a riportare ufficialmente una prova in mare dopo la tragedia di Dukic, diventando così un momento storico per la community.
Inoltre, anche se da circa tre anni WZA non è più un evento ufficialmente affiliato a CrossFit® , continua a seguire regole rigorose:
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divieto di partecipazione per atleti squalificati per doping,
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standard di sicurezza elevati,
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rispetto dei format competitivi di riferimento.
Come prepararsi per affrontare il mare
Nuotare in piscina è una cosa. Nuotare in mare, con correnti e onde che ti colpiscono da ogni lato, è tutta un’altra storia. Ecco come gli atleti possono arrivare pronti al giorno della gara:
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Allenarsi in acque libere – Se possibile, inserire sessioni in mare o lago per abituarsi a spazi aperti e condizioni variabili.
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Migliorare la tecnica di “sighting” – Sollevare la testa durante la bracciata per controllare la direzione senza perdere velocità.
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Testare l’equipaggiamento in anticipo – Muta, occhialini, cuffia: ogni dettaglio deve essere rodato prima della gara.
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Gestire ritmo ed energie – In mare il dispendio energetico è più alto: partire controllati e accelerare solo quando si ha sicurezza.
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Studiare il percorso – Conoscere punti di virata e possibili zone di corrente per pianificare la strategia.
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Rafforzare core, spalle e schiena – Essenziali per stabilità e potenza durante la nuotata.
Sfide, emozioni e sicurezza
Il mare è spettacolare, ma anche imprevedibile. Onde alte, vento forte, acqua fredda o torbida possono trasformare la prova in una lotta durissima. Per questo l’organizzazione ha previsto:
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boe segnaletiche ben visibili,
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team di salvataggio pronti a intervenire,
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regole chiare nel rulebook su equipaggiamento e sicurezza.
Gli atleti dovranno anche gestire bene il post-nuoto: asciugarsi rapidamente, reintegrare liquidi e controllare la temperatura corporea sono fondamentali per non compromettere la performance nei movimenti successivi.
Una sfida che vale la pena vivere
Il ritorno del nuoto in acque libere al TYR WZA SoCal 2025 non è solo un cambiamento nel programma: è una dichiarazione di intenti. Significa riportare il fitness competitivo alle sue origini, dove ogni elemento – terra, acqua, aria – diventa parte del test.
Per gli atleti sarà un momento per dimostrare preparazione, adattabilità e cuore.
Per il pubblico, uno spettacolo unico, con l’oceano come scenario e la community pronta a vivere emozioni forti.
Preparatevi a vedere onde, sabbia e sudore fondersi in un WOD che resterà nella storia di WZA.

