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Suggerimenti per proteggere le mani e non ”aprirle” nel WOD

Mani aperte nel CrossFit - come evitarle

Ah, i calli!

La sensazione che regalano al tuo/alla tua partner quando fai scorrere le mani lungo la sua schiena, in un gesto che vorrebbe essere sensuale, ma che di sensualità ha quella di una grattugia.

Che se pensi al parmigiano un po’ di sensualità forse c’è, ma insomma hai capito quello che intendo.

 

Mani aperte, perché?

Non ci vuole un ingegnere dei materiali per capire quanto più duri siano l’acciaio, il legno e la corda dei quali sono fatti gli attrezzi del CrossFit® rispetto alla pelle delle mani umane.

Certo, una percentuale di adattamento con il tempo c’è. Ma stai sicuro che tagli, abrasioni e calli capitano agli atleti di tutti i livelli.

 

Dolore, e poi?

Non solo fanno male e sono fastidiose, ma le mani rovinate

 

La psicologia del callo

C’è una considerazione strettamente psicologica da fare: rovinarsi le mani durante un WOD spesso sta sul sottile confine tra coraggio e abnegazione da una parte, e completa mancanza di cura dall’altra.

Tuttavia c’è del bello nei calli, e se Sore is the new sexy, anche le mani che parlano di WOD devastanti finalmente chiusi sono trofei da mostrare con orgoglio.

Idem per il nastro attorno alle dita quando il giorno dopo sei in ufficio e stai scegliendo cosa prendere alla macchinetta del caffè. E’ qualcosa che sa di Fight club. I climber l’hanno sempre saputo.

La prevenzione delle mani aperte

Cosa puoi fare per prevenire le mani aperte – o alla meno peggio lenirle o sopportarle?

Utilizzare guantini, cinghie o wraps

Le terze, soprattutto. Nascono nel mondo della ginnastica per dare tregua alla tensione altrimenti costante alla quale sono sottoposte le mani.

Tutti questi accessori possono essere indossati solo durante certi esercizi, in modo da abituare gradualmente le mani ai diversi sforzi.

I vantaggi:

Prevenire i calli

Conviene trattarli con la pietra pomice o con un rasoio sotto l’acqua calda della doccia prima che diventino rigidi – è il momento in cui la loro superficie si rompe.

Puoi inoltre usare prodotti specifici per tenere la pelle idratata ed elastica, come la cera che usano i climber.

Ricorda solamente che ogni volta che delle mani vengono idratate, un powerlifter piange.

Nastrare le mani

In genere si nastra l’area più soggetta alla formazione dei calli, o quella in cui dei calli si stanno già formando. In questo modo la loro crescita sarà tenuta sotto controllo.

Chiedi al tuo coach come nastrare le mani, o guarda uno dei numerosi tutorial su Youtube.

Lavorare d’anticipo

Se senti che la pelle delle mani si sta per aprire, puoi sempre scalare il WOD e chiuderlo prima. A livello di orgoglio può non essere il massimo… ma domani potrai venire al box senza problemi.

Per lo stesso motivo puoi ridurre le alzate più pesanti, o gli esercizi nei quali la frizione è più accentuata.

Solo temporaneamente, promesso!

 

©Photo: Taco Fleur @Pexels.com, commons.wikipedia.org
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