Site icon CrossMAG

Ricciola: curiosità e proprietà nutrizionali

La ricciola è un pesce d’acqua salata, appartenente alla famiglia dei carangidi, presente sia nel mar Mediterraneo sia nell’oceano Atlantico; questo pesce predilige le acque profonde, ma nella stagione riproduttiva tende ad avvicinarsi alle coste.

La pesca della ricciola avviene tutto l’anno, con preferenza per le stagioni estive e primaverili, durante le quali questo pesce si avvicina alle coste per l’accoppiamento.

Un tempo, la ricciola, era considerata un pesce povero, vista la sua abbondanza e facilità di pesca, ma oggi rientra nella categoria dei pesci pregiati.

Si tratta di un pesce azzurro, come il tonno, le sardine, le acciughe e lo sgombro; sono chiamati “pesci azzurri” per la loro colorazione azzurra-argentea.

Mangiare pesce azzurro è fondamentale per due ragioni: l’alto valore di nutrienti come acidi grassi, sali minerali, calcio, fosforo, proteine e vitamine e il costo basso, ma ricco di sapore.

Proprietà nutrizionali ricciola

La ricciola è una buona fonte di proteine, sali minerali (fosforo e potassio), acidi grassi omega 3 e vitamina A e D; 100 grammi di ricciola contengono:

Nonostante l’alto apporto proteico, la ricciola è un alimento mediamente energetico, poiché fornisce pochissimi grassi e zero carboidrati.

Le proteine in essa contenute sono ad alto valore biologico e contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Questo pesce, inoltre, non contiene fibre.

Benefici

La ricciola è un pesce pregiato, dalla carne bianca e magra, facilmente digeribile; il suo consumo è indicato in una dieta ipocalorica e per chi soffre di disturbi gastrointestinali.

Tra i suoi benefici annoveriamo:

Possibili controindicazioni

La ricciola può contenere piccole quantità di metilmercurio, ma non ci sono particolari controindicazioni specifiche al suo consumo.

E’ sempre meglio consumare la ricciola dopo la cottura; il calore annienta, infatti, le sostanze potenzialmente nocive come l’Anisakis, un parassita molto diffuso.

E’ importante sapere che la normativa europea (relativa alla “vendita e somministrazione di preparazione culinarie contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o quasi crudi”) obbliga chi vende o somministra pesce fresco al congelamento a -20 gradi per almeno 24 ore, se si vuole mangiare il prodotto crudo.

Per il consumo a casa, si consiglia di congelare la ricciola a -18° per almeno 96 ore prima di consumarla cruda.

La ricciola in cucina

Tra i vari modi di servire la ricciola ricordiamo:

Abbiamo attivato un bel po’ di sconti sul nostro canale Telegram Fitness & Sport: dal 30 al 70% su tutte le categorie sportive! Trovi tutto qui 👇

ISCRIVITI AL CANALE FITNESS & SPORT

Exit mobile version