La psoriasi può dare molte ragioni per rinunciare all’attività sportiva; placche e squame visibili su tutta la pelle possono creare estremo disagio e sconforto e questa sembra già una motivazione valida per evitare lo sport.
Ci sono, però, molte altre ragioni per non abbandonare l’esercizio fisico; il controllo del peso è in cima alla lista, infatti può aiutare a ridurre le riacutizzazioni e a migliorare gli effetti del trattamento contro la psoriasi.
Indice
Che cos’è la psoriasi?
La psoriasi è una condizione autoimmune cronica, che provoca il rapido accumulo di pelle morta in diverse parti del corpo; infiammazione e rossore intorno alle squame di pelle sono molto comuni.
Le tipiche squame psorisiache sono bianche/argentate e si sviluppano in spesse macchie rosse; la psoriasi è il risultato di un processo di produzione della pelle accelerato (nelle persone senza questa patologia il ciclo di vita delle cellule della pelle dura un mese, mentre nei soggetti con psoriasi dura pochi giorni).
Palestra: sì o no?
Quando si ha una riacutizzazione della psoriasi, la palestra è un luogo che viene solitamente evitato; il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di provare a seguire dei corsi in gruppo e far presente all’allenatore la propria condizione, confermando di non essere contagiosi.
La sensibilità delle altre persone potrebbe stupirvi! Se proprio la palestra non rientra nelle opzioni contemplabili, ci sono altri modi per allenarsi: fare una passeggiata o una corsetta, andare in bicicletta, saltare la corda, creare una piccola home gym e allenarsi a casa.
Mantenersi attivi aiuta a sentirsi meglio e dà la carica e la forza per affrontare al meglio le giornate.
Consigli: cosa fare e cosa non fare
Non fare:
- Sudare eccessivamente: i sintomi della psoriasi possono peggiorare notevolmente con un’eccessiva sudorazione
- Condividere asciugamani: non condividere teli, asciugamani e tappetini con nessuno durante l’allenamento perché potrebbe causare infezioni fungine
- Stressarsi: lo stress eccessivo potrebbe innescare spiacevoli reazioni a catena.
Si può fare:
- Aerobica in acqua: l’acqua tiepida aiuta a rimuovere la pelle morta
- Crema solare: fondamentale per proteggersi dalle scottature se ci si allena all’aria aperta
- Indumenti traspiranti: indossare sempre indumenti non aderenti e traspiranti, come viscosa e cotone, per non irritare la pelle.
Trovare un compagno di allenamento
Passare il proprio tempo con gli amici è sempre piacevole, ma trovare un compagno di allenamento è ancora meglio.
Fare esercizio con un amico è un modo per mantenersi attivi, per evitare di saltare la passeggiata quotidiana e per mantenere, quindi, alta la motivazione.
Rimanere idratati
Bere acqua durante l’esercizio fisico è fondamentale per tutti, ma per chi soffre di psoriasi lo è ancora di più; la pelle psoriasica, secca e pruriginosa, ha bisogno di moltissima idratazione.
Bisogna bere ancora più acqua del normale per compensare il sudore perso durante l’allenamento, quindi è sempre bene tenere una borraccia o una bottiglia d’acqua fresca con sé.
Fare docce fredde
La doccia fredda dopo un allenamento è un toccasana (certo in inverno non è il massimo, ma vale la pena soffrire un pochino).
Il sudore espulso durante l’allenamento può peggiorare i sintomi, ma una doccia fredda non solo laverà via sudore e pelle morta, bensì ti aiuterà a rinfrescarti e a ridurre il prurito.
E voi, conoscevate la psoriasi? Fatecelo sapere nei commenti!
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