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Nick Anapolsky batte il record di burpees in un’ora

A marzo di quest’anno, Nick Anapolsky ha eseguito 879 burpees in un’ora, stabilendo un nuovo Guinness World Record® (per un atleta maschio).

Ha battuto il record precedente di nove burpees al minuto, facendo una media di 14,65 burpees al minuto per 60 minuti consecutivi.

Il CrossFitter originario di Ontario CA, ha eseguito quest’impresa presso il suo box Polsky’s Strength & Conditioning (PSC).

Regolamento della sfida di burpees

Il regolamento per la sua folle sfida richiedeva che il petto di Anapolsky toccasse il suolo e che le sue braccia si piegassero completamente ad ogni rep.

Inoltre, ogni ripetizione comportava un piccolo salto dalla posizione in piedi, ma le sue braccia potevano rimanere ai lati.

Infine, i piedi di Anapolsky dovevano percorrere una distanza equivalente alla metà della sua altezza su ogni ripetizione, che è stata misurata e segnata con un nastro sul pavimento dove è stata eseguita questa pazzia!

Guarda la preview del nuovo record mondiale di burpee qui:

“Che esperienza pazzesca. L’ora è stata piena di alti e bassi (letteralmente).”

Il piano d’azione di Anapolsky nel tentativo di raggiungere il record mondiale, era di 15 burpees al minuto con 10-12 secondi di riposo ogni minuto.

Questo ammonterebbe a 900 ripetizioni totali – 30 in più rispetto al record in arrivo. Anapolsky credeva che uno “sprint-stop piuttosto che un’ora unbroken” sarebbe stata una strategia più efficace per assicurarsi il record.

Supporto della squadra

Anche se il 32enne Nick Anapolsky, che ha gareggiato in ogni CrossFit®  Open dal 2015, sarà premiato da solo per il nuovo record mondiale di burpee, afferma che non ce l’avrebbe fatta senza il supporto del suo team.

Bronwyn Stevens, uno degli atleti CrossFit®  che ha aiutato Anapolsky a tenere il ritmo per tutta l’ora, ha detto che loro hanno provato per settimane, facendo pratica fino al tentativo di record.

Lui, insieme a molti altri ragazzi della squadra, hanno fatto dei turni per eseguire i burpees accanto ad Anapolsky al ritmo che lui mirava a mantenere.

Stevens sostiene che esiste un reale beneficio mentale nell’allenarsi insieme:

“Penso che, mentalmente, avere qualcun altro che lo fa insieme a te sia super utile”.

Il “muro della fatica”, per così dire, per Anapolsky non è entrato in azione fino agli ultimi tre minuti, che ha ammesso essere stati i più difficili per lui. Però ce l’ha fatta alla grande.

Altre follie

Ultimamente stanno uscendo molte notizie di atleti che cercano di compiere azioni incredibili. Tra queste possiamo citare:

Ora sono curiosa.. anche voi avete provato qualche follia? Raccontatecela nei commenti!

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