Site icon CrossMAG

Hook grip e presa regolare: facciamo chiarezza

I vantaggi della Hook Grip

Quello che sembra un dettaglio apparentemente insignificante, nell’economia di una intera alzata, in realtà spesso è la chiave non solo per il successo dell’alzata stessa, ma anche per il conseguimento di un nuovo PR.

Nelle alzate con bilanciere, la presa è un elemento di cruciale importanza.

Lo sanno bene i powerlifter, che la allenano con esercizi appositi per poter gestire stacchi da terra con pesi impressionanti.

Ci si confrontano i fanatici della panca piana (per loro c’è anche una terza variante, la ghost grip: pericolosa e “da esperti”, non ne parleremo in questo articolo).

Vediamo allora le due prese classiche: la presa regolare e la hook grip.

Prese regolari = pesi senza controllo

La presa regolare prevede semplicemente di afferrare il bilanciere con dita e palmi delle mani. Se le nostre mani sono grandi abbastanza, i pollici possono arrivare a sovrapporsi alle altre dita.

Mettiamoci però nei panni di un atleta che ha caricato un centinaio di chili sul bilanciere, e si sta accingendo a provare uno snatch. Si prepara con la classica presa larga. Ecco, è noto a tutti come sia impossibile controllare il bilanciere nel momento di massima accelerazione della power position dello snatch, con una presa regolare.

Il bilanciere sfuggirà inevitabilmente dalle mani del nostro atleta.

Sì, vale anche se hai mani grosse e dita lunghe. Eseguire un’alzata fluida ed elegante ti sarà ugualmente impossibile.

Il colpevole è la tensione della presa. La “stretta” dei muscoli del palmo della mano – e conseguentemente la tensione che si irradia ai muscoli delle braccia – ha tre effetti negativi:

La soluzione: hook grip, e sollevi in sicurezza

Nella hook grip (presa ad uncino), il pollice viene a trovarsi sotto alle altre dita. La presa quindi avvolge con sicurezza il bilanciere.

I motivi per scegliere una hook grip sono numerosi, ed evidenti.

La hook grip è quindi la presa perfetta?

Beh, quasi. La hook grip ha un solo vero difetto: è difficile da imparare. Inoltre inizialmente la compressione del pollice può risultare piuttosto fastidiosa.

Tuttavia è un problema momentaneo, che come altri tende a ridursi sensibilmente con l’aumento della pratica.

Ecco che, in questo caso, possiamo dire che è davvero tutto oro quel che luccica.

 

Torokhti Weightlifting, 2017. What’s the difference between a hookgrip and a regular grip? Available at //torokhtiy.com. Accessed 30 March 2019
© photo Instagram @carlovittorio_video
Exit mobile version