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Face-pull: l’esercizio che (forse) non stai facendo, ma dovresti

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Ti alleni duro, curi l’alimentazione, magari riesci pure a fare trazioni e military press con bilanciere. Ma poi arriva quella sensazione: spalle che tirano, scapole che sembrano incollate e una postura da “gorilla da scrivania”. Ti suona familiare?

Ecco, è arrivato il momento di parlare di un esercizio spesso sottovalutato, ma che può fare la differenza: il face-pull. No, non è una “faccia tirata” da selfie… ma un gesto tecnico fondamentale per la salute delle spalle, la postura e la performance atletica.

Cos’è il face-pull e perché è così importante?

Il face-pull è un esercizio che lavora in trazione orizzontale, mirato a rinforzare la parte posteriore delle spalle (deltoidi posteriori), i trapezi e soprattutto i muscoli romboidi e rotatori esterni della cuffia dei rotatori.

In poche parole? Ti aiuta a bilanciare il lavoro fatto su pettorali e deltoidi anteriori, migliorando la postura e prevenendo infortuni.

È uno di quegli esercizi che magari non ti fanno “pompare“, ma ti fanno durare nel tempo.

face-pull
Picture Credits: Project Invictus

Benefici concreti del face-pull

Non stiamo parlando solo di “prevenzione” (che già di per sé è oro per un atleta), ma di benefici visibili e misurabili:

In pratica, inserire i face-pull nella tua routine è un investimento sul lungo periodo.

Come si esegue correttamente?

Per eseguire il face-pull ti serve una cable machine con corda (o una banda elastica fissata a un punto alto).
Ecco i passaggi chiave:

  1. Posizionati di fronte alla macchina, piedi stabili e leggermente divaricati.
  2. Afferra la corda con presa neutra o prona, i pollici verso di te.
  3. Tira verso il viso, divaricando le mani e portando i gomiti larghi, alla stessa altezza delle spalle.
  4. Mantieni scapole addotte e depresse: non scrollare le spalle!
  5. Torna lentamente alla posizione iniziale, mantenendo tensione costante.

Focus sulla qualità del movimento, non sul carico. 3 serie da 12-15 ripetizioni sono già un ottimo punto di partenza.

Gli errori più comuni da evitare

Come ogni esercizio “di fino”, anche il face-pull nasconde delle insidie se fatto male. Ecco gli errori più frequenti:

Ricorda: più controllo = più risultati (e meno infortuni).

Quando inserirlo nella tua programmazione?

Il face-pull è un esercizio perfetto da usare:

Se sei un crossfitter, può diventare il tuo alleato invisibile tra una snatch session e un workout di spalle.

Banda elastica, cavi o TRX? Le varianti da provare

Non hai una cable machine? Nessun problema. Il face-pull può essere adattato a diversi attrezzi:

Gioca con le angolazioni, le prese e le resistenze: il face-pull è più versatile di quanto pensi.

In conclusione: un piccolo gesto che fa grandi cose

Il face-pull non è l’esercizio più instagrammabile della tua scheda, ma è uno di quelli che fanno la differenza davvero.
Che tu sia un atleta, un principiante o un amante del fitness funzionale, dedicare 5 minuti a questo movimento può cambiarti il modo di allenarti e di muoverti.
Inseriscilo, sperimentalo, sentilo lavorare. Le tue spalle ti ringrazieranno.

 

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