Se fai CrossFit®, sai già che le tue mani sono le prime a pagare il prezzo. Ogni giorno le metti alla prova con trazioni infinite, muscle-up, rope climb, snatch e clean pieni di grip. Metalli, magnesite e sudore non perdonano!
Il risultato? Calli, vesciche, strappi dolorosi che ti costringono a mollare la barra o fermarti durante il WOD. Ecco perché la cura delle mani non è un optional: è parte integrante del tuo allenamento, tanto quanto fare squat o allenare la tecnica.
Indice
Perché il CrossFit® “distrugge” le mani
I movimenti tipici del CrossFit® generano sfregamento continuo sul palmo e sui polpastrelli. Il bilanciere strappa, gli anelli bruciano, le corde fanno abrasioni sulla pelle. Le zone più colpite sono sempre le stesse:
- il centro del palmo,
- i bordi esterni,
- i polpastrelli.
Con il tempo, il corpo si difende creando calli. In teoria sono una protezione, ma in pratica diventano un’arma a doppio taglio: i margini dei calli possono incastrarsi alla barra e strapparsi via insieme alla pelle.
E chi ci è passato lo sa: il dolore non è uno scherzo e il recupero può farti perdere giorni di allenamento.
Come prevenire gli strappi alle mani
Prevenire è sempre meglio che curare. La buona notizia? Con pochi accorgimenti puoi ridurre al minimo i danni.
1. Usa gli strumenti giusti
Non esiste il “metodo miracoloso”, ma grips e tape fanno la differenza.
- Paracalli: in pelle, sintetici o ibridi, sono la scelta più comune. Ottimi per pull-up, toes-to-bar e muscle-up ad alto volume.
- Tape: utile per proteggere punti specifici, soprattutto i polpastrelli.
- Guanti minimal: meno usati, ma ci sono atleti che li preferiscono per i WOD lunghi o per competizioni all’aperto dove il floor è rovente.
👉 Consiglio da box: non abusarne. Se li usi sempre, la pelle resta “debole”. Se li alterni, invece, le mani si irrobustiscono senza distruggersi.
2. Cura i calli come una routine
Un callo ben gestito ti salva da uno strappo. La pelle va tenuta liscia e uniforme, senza sporgenze che possano agganciarsi alla barra.
Momento migliore? Dopo la doccia, quando è morbida. Strumenti:
- pietra pomice,
- lime per unghie,
- raspa per calli,
L’obiettivo non è eliminare il callo, ma livellarlo.
3. Idratazione, sempre
La magnesite è la miglior amica del grip, ma anche il peggior nemico della pelle: la secca fino a farla spaccare. Per contrastare:
- metti una crema mani ricca di oli (burro di karité, olio di mandorle, cera d’api) almeno una volta al giorno;
- cerca prodotti con glicerina e ceramici, che rinforzano la barriera cutanea;
- di notte usa una crema più nutriente: la pelle si rigenera mentre dormi.
👉 Non è da “sfigati”: anche il CrossFitter più tosto mette la crema, altrimenti la mattina dopo piange sulla barra.
4. Cambia tipo di presa
Piccolo trucco che pochi usano: alterna la presa. Prona, supina, mista, inversa… ogni volta che puoi, cambia. Così non massacri sempre le stesse zone e distribuisci lo stress sulla mano.
E quando ormai il danno è fatto?
Prima o poi capita a tutti: molli la barra e ti accorgi che hai un buco nella mano. Niente panico, ma serve agire subito.
Ferita aperta
- Lava con acqua tiepida e sapone delicato (sì, brucia).
- Disinfetta bene e applica una pomata antibatterica.
- Copri con garza sterile e cerotto.
Pelle che penzola
- Se dà fastidio, tagliala via con forbicine sterili.
- Se no, lasciala: a volte funziona da protezione naturale.
Vescica con sangue sotto al callo
- Disinfetta.
- Se è grossa e fa male, fora delicatamente con ago sterile per drenare.
- Applica pomata e copri.
Fase di rigenerazione
La guarigione richiede pazienza (e disciplina):
- idrata tutti i giorni con creme nutrienti,
- evita per qualche giorno gli esercizi che stressano la mano,
- quando riprendi, proteggi la zona con grips o tape.
👉 Ricorda: riprendere troppo presto significa rischiare uno strappo ancora più grosso.
La routine settimanale ideale
- Durante i WOD intensi: grips o tape nei movimenti più “cattivi” (pull-up, toes-to-bar, rope climb).
- Subito dopo: lava bene, asciuga e metti la crema.
- Nei rest day: lima i calli e controlla eventuali microtagli.
- La sera: prima di dormire, crema più densa: la pelle si rigenera mentre riposi.
Errori comuni che fanno tutti (almeno una volta)
❌ Ignorare i calli finché non si aprono.
❌ Usare creme troppo leggere, che non servono a niente.
❌ Evitare SEMPRE i grips (o usarli SEMPRE senza alternare).
❌ Riprendere i WOD quando la mano non è ancora guarita.
Conclusione: la cura delle mani fa parte del gioco
La differenza tra chi riesce a macinare WOD e chi si ferma a metà perché “si è aperto un buco” spesso sta tutta qui: nella cura delle mani. Non è un dettaglio estetico, è parte dell’allenamento.
👉 Se vuoi continuare a spingere senza stop, ricordati questa formula semplice: proteggi, lima, idrata, cura.

