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Chi è Andrew Hiller: il “batman” del CrossFit®

 

Chi ha qualche esperienza nell’Open ormai lo sa, la lamentela anno dopo anno è sempre la stessa: gli score non sono mai giusti.

Già…perché a quanto pare gli standard richiesti in un box non sono gli stessi richiesti negli altri. C’è chi partecipa all’Open per gioco e, quindi, non lo prende sul serio, ma ci sono molti atleti che invece ci contano parecchio.

Ci sono sempre state lamentele sul fatto che CrossFit® sarebbe stato meno severo con gli atleti più famosi rispetto ad altri. E pensare che, in passato, non avevamo accesso ai video degli atleti, che venivano inviati direttamente all’azienda CrossFit®.

Ma con i tempi attuali, molti Crossfitters hanno capito che possono guadagnare molti soldi pubblicando i loro video su Youtube, soprattutto se hanno molti follower.

Così facendo, hanno aperto la possibilità di analisi agli altri… ed è qui che entra in gioco Andrew Hiller (@hillerfit), sopranominato il “batman” del CrossFit®.

Chi è Andrew Hiller?

Hiller è un atleta CF che si è qualificato per le semifinali l’anno scorso, ma ha ricevuto una penalità alta durante le semifinali per non aver allungato i gomiti durante i thruster.

E sapete cosa? Nell’annunciare i vincitori del 22.3, Mallory O’Brien e Scott Tetlow, CrossFit® ha pubblicato i loro video.

Così facendo si è potuto verificare che, in realtà, la maggior parte delle ripetizioni dei thruster dei due atleti non sarebbero valide per lo stesso motivo!

E questa era solo una delle analisi di Andrew sul suo canale YouTube con l’obiettivo di attirare maggiore attenzione a tutte le ingiustizie dell’Open.

Lui ha preso di mira non solo personaggi famosi come Tia-Clair Toomey (22,2) o Dani Speegle (22,3), ma ogni atleta che ha trovato online.

Ecco chi è il sorvegliante dell’Open, dei quarti di finale e simili! Il Batman del CrossFit® contro le no rep! E se andate a vedere la quantità di commenti sotto i suoi post rimarrete a bocca aperta!

Le analisi video di Andrew Hiller

In questa sua incessabile ricerca, c’è da dire che lui ha trovato video che non esistevano; diversi atleti che fanno il 22.1 e 22.2; telecamere che non riprendono tutto; atleti vestiti di nero su sfondo nero (il che rende impossibile vedere se stanno rompendo il parallelo o meno); atleti che lasciano il filmato durante l’allenamento e così via.

E perché è importante denunciare queste zanzate? È importante perché molte persone prendono sul serio gli Open e sono orgogliose dei loro risultati.

Se non ci piace quando vediamo qualcuno che zanza al box, immagina qualcosa che paghiamo caro per partecipare!

Andrew Hiller afferma che il suo obiettivo non è quello di andare contro un atleta in particolare, ma di migliorare l’intero processo.

E questo è apprezzabile.

Recentemente, appunto, la stessa CrossFit® ha pubblicato un lungo elenco di atleti che sono stati puniti ai Quarterfinals. Tra questi, spuntano alcuni nomi famosi, come Dani Speegle, che ha subito un aggiustamento dello score.

Se questo avesse a che fare con i video di Andrew Hiller e il movimento della comunità o meno, non lo sappiamo ancora. Ma la verità è che lui sta dando fastidio a molte persone, non c’è dubbio.

Ci sembra normale pensare che è complicato, forse quasi impossibile, rivedere tutti i video di tutti gli atleti. Tuttavia, CrossFit® potrebbe pensare ad una strategia diversa, come richiedere a tutti gli atleti di caricare i video e lasciare che le migliaia di persone che seguono il corso di judges giudichino.

Un’altra idea potrebbe essere quella di aumentare il valore delle iscrizioni ai quarter, in modo da limitare il numero degli iscritti. Ovviamente, però, questa idea non ci piace molto, in quanto andrebbe a colpire molti atleti con poco budget e sponsorizzazioni.

Il fatto è che qualcosa deve cambiare! Magari gli stessi atleti dovrebbero riconoscere i propri errori, no? Un esempio è David Hippensteel, atleta che ha vinto i Games più di 3 volte nella categoria master, che ha deciso di ritirarsi dalla competizione dopo aver inviato un video ritenuto non valido da Andrew, anche senza un messaggio finale da CrossFit®.

Non si tratta di essere vendicativi o di pensare che le persone agiscano con dolo. Ma molti giudici “lasciano correre” alcuni standard a determinati atleti ed ad altri no.

Poi quando si vedono grandi nomi con una cattiva tecnica chi perde è lo sport!

Vale la pena notare che la nostra disciplina sportiva è ancora “nuova” rispetto ad altri sport come tennis, calcio e simili e molto potrà essere fatto e migliorato.

Attirare l’attenzione su questo tema è positivo e importante. Richiedere maggiore trasparenza è estremamente essenziale.

E tu, cosa ne pensi?

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