Chiedilo a chiunque (nel mondo dello sport, chiaro).
Lo squat con bilanciere sulla schiena – il back squat – è il Re degli Esercizi.
Ora chiedilo a chiunque lo fa per la prima volta in serie lunghe.
Ti risponderà con mugolii di dolore.
Indice
Back squat: croce e delizia dello sportivo
Raggiungi un rack – se serve, scaccia in malomodo chi lo sta occupando per fare curl con bilanciere – carica un po’ di dischi sul bilanciere, incastrati sotto ad esso, sollevalo con la spinta delle gambe e tenendo il core rigido, fai uno o due passi indietro (non di più, ché è spreco di energia), e squatta per serie e rep previste dalla tua scheda.
Se soffrire più o meno in silenzio, dipende solo dalla tua attitudine.
Chiaramente non sei una femminuccia, e lo squat è “valido” se raggiunge il parallelo, o meglio se scende un poco.
Mezzi squat e quarter squat lasciali ai powerlifter e agli olimpionici con esperienza, che sanno cosa farne in allenamento.
Tutto qui? La tecnica nel back squat
Tutto qui.
Gli accorgimenti tecnici sono, come per ogni esercizio multiarticolare, molti. Riassumo i più importanti, ma per ognuno servirebbe un articolo dedicato (chiederò a CrossMag.it di farmeli fare, perché sarebbero utili per tutti).
- posizione del bilanciere sulla schiena: barra alta o bassa bassa…
- … e quindi inclinazione del busto
- larghezza dei piedi: a larghezze diverse corrispondono intensità diverse dell’esercizio sui 4 fasci muscolari dei quadricipiti
- uso del rialzo per i talloni (o delle scarpette da powerlifter)
- sguardo: dove guardare durante il movimento (pro tip: se superi i 120kg di carico, puoi guardare il poster di Arnold).
I vantaggi dello squat con bilanciere
Ogni vantaggio che puoi pensare, lo squat te lo dà. In particolare:
- ipertrofia dei quadricipiti (e degli altri muscoli del distretto gambe)
- lavoro sulla resistenza (ad alte serie si parla di lavoro condizionante)
- trasferimento ENORME ad altri esercizi e movimenti (stacchi, push press, sprint, ciclismo… e CrossFit®)
- lavoro mentale
E’ lì che devi spingere di più, e arrivare a fine serie.
Lo squat è uno di quegli esercizi che costruiscono il carattere, oltre che i muscoli.
Ma lo squat mi fa male alle ginocchia
Falso, falsissimo.
Lo squat fatto male fa male alle ginocchia.
Adeguato riscaldamento, ottima tecnica (non è ingegneria aeronautica, ma va comunque affinata), carichi graduali e non strafare: lo squat non è un esercizio dannoso. Si parla di rischi quando i carichi diventano impegnativi.
Tre curiosità sullo squat
- nel gergo del bodybuilding, le serie di 20 back squat con bilanciere si chiamano widowmaker
- se trovava il rack occupato, Kirk Karwoski, considerato il più grande “squattista” di tutti i tempi, scaraventava le cose dell’usurpatore in giro per la palestra, e gli intimava di liberarlo entro 5 minuti. Capitan Kirk ha squattato 1003 libbre (455 kg) per due rep in allenamento, e per una rep in gara.
- non faccio squat per i miei motivi, ma faccio la leg press. Va benissimo, ma sappi che in un workout con back squat i livelli di testosterone sono mediamente più alti del 25% (quelli del GH, l’ormone della crescita, più del 200%).
Ancora dubbi?