Come ormai ben sapete, si sono conclusi anche i Quarterfinals per le categorie Team ed Age Group e, per la nostra gioia, sono passati diversi altri atleti italiani (oltre agli Élite di cui vi abbiamo già parlato).
Sono ben due le squadre italiane (CrossFit® Senigallia e CrossFit® Bad Beast) e 8 atleti Master che hanno superato il cut e sono passati alle Semifinali a Berlino*, per darsi battaglia per un invito ai Games 2023.
* Vi ricordiamo che per gli atleti della divisione Age Group, le semifinali sono soltanto online e non in presenza come per le altre categorie.
Indice
Risultati dei Quarterfinals 2023 – Age Group
Antea Longo – categoria Master W 35-39: 21° overall
Ecco le sue parole:
“Avevo tutti i migliori propositi, ma mai come quest’anno mi sono trovata impreparata all’inizio dell’Open. Ho mancato le qualifiche per le semifinali individuali, ma ho ancora tempo, so cosa è mancato quest’anno.
Poi, inaspettatamente sono arrivata 21’ al mondo nella 35-39. Il prossimo weekend sarà una lotta per rientrare nelle prime 10 e la via è una, dare il 100%.
Dove voglio arrivare lo so da anni, ogni anno che passa non mi toglie la voglia, mi ricorda sempre di più l’obiettivo”.
Alessandro Chiarolanza – categoria Master M 40-44: 26° overall
Ecco le sue parole:
“Ho vissuto questi Quarterfinal in maniera molto easy, come se fossero delle comuni qualifiche. Supportato a distanza dal mio super coach Andrea Croceri Team Elite e dalla mia gente all’interno del mio box, poche persone, insomma.
Adesso le cose si fanno più interessanti, me la gioco con i 30 migliori al mondo ed è un peccato che per gli Age group le semifinal non siano live, come per gli Elite.
Ho avuto un infortunio al polpaccio dx, motivo per il quale nel workout 2a (quello dei box jump) ho fatto una cattiva prestazione, ma per il resto tutti i wod erano nelle mie corde e mi piacevano molto.
Diciamo che non è il massimo “spaccarsi “davanti ad una telecamera, in silenzio e senza il supporto del pubblico, ma soprattutto senza gli altri atleti, per un fattore proprio di agonismo!
Comunque, anche se dentro al mio box e con poca gente darò il massimo per andare a prendere tutti quei vestiti della NoBull hahaha!”
Andrea di Salvatore – categoria Master M 45-49: 5° overall
Ecco le sue parole:
“Secondo me i wod sono stati vari e divertenti, tanti elementi, anche nuovi, come gli HSPU chest to Wall.
Test 1 combo di dumbbells in walking lunge e sbarra (ttb, ctb e bmu) risultato? Primo al mondo a pari merito!Test 2 hspu chest to walk, ghd, sit up, box jump alti e, infine, un massimale di clean. Questa prova mi creava preoccupazioni, in quanto so che gli americani, in generale, sono più forti al bilanciere e rischiavo di perdere troppe posizioni,
Invece la sorpresa: miglioro il mio massimale di clean e mi difendo molto bene!
Test 3: infinite serie di shuttle run (esattamente 100), praticamente 1500 mt di scatti all’interno del box, una cosa da pazzi, solo mentalmente a pensarlo! A seguire rope climb, bench press pesanti e nuovamente shuttle run.
Pensate che Froning ha descritto come “il wod più noioso della sua vita”! Che dire? Sarà stato noioso, ma ho fatto il secondo posto al mondo, quindi… va bene così!
Test 4 un classico cal Rower e thrusters 27-21-15-9. Anche qui un ottimo risultato, tra i primi 4 o 5 al mondo.
Sono stati wod a me congeniali, dove ho potuto performare al meglio. In questi test eravamo 1500 atleti e il taglio era per i primi 30 al mondo, pertanto poche strategie e dare tutto, spingere dall’inizio alla fine!
Risultato finale dopo le revisioni dei giudici? 5° al mondo nella mia categoria!! Certo, sono molto contento ma nello stesso tempo sicuro che non ho fatto nulla, in quanto le Semifinali sono alle porte.
Adesso si deve dare tutto, siamo in 30 e, come sapete, passeranno ai Games solo i primi 10. Emozione a palla e un po’ di ansia, ma quella giusta.”
Gerardo Schiatti – categoria Master M 60-64: 19° overall
Ecco le sue parole:
“Ho vissuto e sto vivendo questo periodo molto intenso serenamente, soprattutto gli Open, fatti in compagnia e percepiti come un momento piacevolissimo.
Nei quarter, devo dire che ho sofferto di più il wod con gli hspu….Avendo ormai 63 anni, non nutrivo particolari aspettative di qualificarmi, per cui sono molto contento di essere tra i primi 30 atleti di categoria al mondo!
Sono abituato alle competizioni, ad impegnarmi sempre al massimo, ma anche ad accettare quello che viene.
Per cui tenterò con tutto il mio impegno di qualificarmi per potere tornare a gareggiare negli USA, dopo l’incredibile esperienza di Miami.”
Antonio Boldrini – Categoria Master M 55-59: 5° overall
Ecco le sue parole:
“Dopo due Games consecutivi e due anni di allenamenti molto intensi, sotto la sapiente guida dei miei due coach Andrea Trotta e Alan Pellin, la mia mente e il mio fisico avevano bisogno di una stagione meno stressante.
Abbiamo, quindi, deciso di fare una programmazione diversa e di seguire gli allenamenti delle classi del mio box CrossFit® RedWall (peraltro molto intensi e molto belli) con qualche piccola aggiunta pre o post workout, cercando di utilizzare carichi più pesanti di quelli normalmente richiesti per il mio age group.
Dopo l’intoppo del grave infortunio subito a dicembre (tre ernie cervicali espulse con problemi neurologici e una microfrattura alla caviglia) mai avrei pensato di partecipare agli Open 2023.
Tuttavia, avendo parzialmente recuperato, seppur con limitazioni nell’esecuzione di alcune skills, ho deciso di riprovarci e negli ultimi giorni utili mi sono iscritto affrontando i tre i wod insieme ai tanti ragazzi del box e ai coach, in un clima di allegria e spensieratezza.
Nei successivi quartefinals, grazie all’esperienza accumulata e ai wod adatti alle mie caratteristiche, mi sono proprio divertito.
L’unica incognita era la mia tenuta fisica in due giorni di prove, avendo sulle spalle un minor volume di lavoro rispetto agli anni passati.
Ho deciso quindi di programmare la prima prova il venerdì sera alle 21,30 (nonostante l’uscita dei wod alle 21) in modo da poterne fare due il giorno successivo, con l’ultima alla domenica mattina, tenendomi così la possibilità di riprovare eventualmente il wod 3 o il 4 la domenica pomeriggio (fortunatamente non ce n’è stato bisogno).
Posso dire senza esitazioni che il quinto posto finale è andato oltre le mie aspettative e che sono felicissimo. Sono però consapevole che quanto fatto sinora non conta nulla visto che tutto si azzera.
Ora siamo rimasti in trenta (il vincitore degli ultimi Games 2023 M55 Mike Egan è addirittura rimasto fuori) e le semifinals saranno una vera e propria battaglia in cui una sola rep o una semplice libbra in più potrà essere determinante per entrare nei 10 posti disponibili per i Games 2023.
E’ il bello del CrossFit® che ti costringe a spingere sempre al massimo, proprio per non avere rimpianti.”
Piera Limito – categoria Master W 65+: 24° overall
Ecco le sue parole:
“In un primo momento pensavo di non prendere parte agli Open, dato che quest’anno è stato un periodo difficile e, quindi, non ho praticato CrossFit® con continuità.
Sotto la spinta della mia coach Lucrezia Siri e delle ragazze del Box “Hokuto”, mi sono iscritta, senza ambizioni e ogni risultato ottenuto è stata una sorpresa, con relativa grande soddisfazione.
Ho avuto difficoltà nell’esecuzione di alcuni wod, anche a causa del limitato allenamento specifico e della forte tensione emotiva.
Sono rimasta sorpresa del risultato che mi permette di accedere alle semifinali, non me lo aspettavo proprio, anche perché penso che le altre atlete siano più forti e abili di me. Al momento non sono ancora certa della mia partecipazione alla semifinale perché temo di non esserne all’altezza, comunque indipendentemente dall’eventuale risultato che otterrò sarò estremamente soddisfatta del percorso fatto.”
Emanuela Scarpelli – categoria Master W 55-59: 28° overall
Ecco le sue parole:
“Gli Open, secondo me, sono sempre belli da partecipare, per me e per tutto il mio box è un appuntamento che aspettiamo ogni anno, con tanta curiosità!
Quest’anno gli shuttle run infiniti sono stati la vera sorpresa, sorpresa che poi è continuata con gli shuttle run dei Quarterfinals…. Chi se li aspettava di nuovo? Comunque, i WOD sono stati tutti divertenti e sfidanti!
Nei quarterfinals mi sono divertita ancora di più, anche se un WOD l’ho proprio bucato….
Comunque è andata, l’importante era essere nei primi 30 (e ci sono rientrata), e il merito è di tutto il mio box, che mi sostiene in ogni momento!
Ora Semifinals! È la prima volta che arrivo fin qui in questo sport, sono contenta e … spaventata, proverò a fare tutto quello che posso!”
Risultati dei Quarterfinals 2023 – Team Division
Team Bad Beast – 25° Europa
Ecco le loro parole:
“A differenza degli Individuals, sapevamo che per noi team la fase degli Open sarebbe stata la più difficile da superare poiché soltanto 68 squadre sarebbero passate ai quarti. Considerate che sommando tutti i nostri redo dei workout degli open, viene fuori che abbiamo fatto 31 wod! 😂 Possiamo dire di aver compreso davvero l’importanza di ogni singola rep e che ogni secondo migliorato in un workout ha un peso enorme.
Ci siamo qualificati 43esimi in Europa e il taglio per i Semifinal sarebbe stato di 40 team, ma finalmente ci avrebbero testati come squadra!
Da quel momento abbiamo dato assoluta precedenza all’allenamento in team ed è stata la parte più divertente! Siamo arrivati ai quarti davvero concentrati e determinati perché sapevamo di poter dimostrare molto di più tutti insieme!
Sono stati due giorni pazzeschi! tutti i ragazzi del box e i nostri amici erano lì per noi e abbiamo veramente dato tutto! A differenza degli Open, non abbiamo fatto redo per i workout, ad eccezione dell’ultimo in cui però abbiamo rifatto lo stesso score 😂!
Alla Semifinale ci aspettiamo di fare bene e di divertirci prima di tutto!!
Non abbiamo niente da perdere perché il nostro obiettivo per la stagione era questo e non vediamo l’ora di mettere sul campo tutto l’allenamento fatto e portare a casa un’esperienza che ricorderemo per sempre!”.
Team Senigallia – 36° Europa
Ecco le loro parole:
“Raccontarvi cosa sia successo in questi mesi è lunga! Ma cerchiamo di fare un riassunto! Il team Senigallia l’abbiamo fatto in cinque: Marta Ricottini, Stefano Carosso, Chiara Salandra, Andrea Barbotti e Gaetano Pezzullo.
Durante gli Open è andato tutto abbastanza bene, anche se Stefano non ha potuto svolgere l’ultimo workout per condizioni fisiche che poi si sono esacerbate durante i quarti di finale nell’evento 3B.
Ai Quarter, invece, ci sono stati alcuni intoppi: io [Barbotti] mi sono beccato un virus intestinale che mi ha messo KO, durante i primi due eventi. Poi Marta è stata ricoverata per via di un’infezione ai reni con ascesso, che l’ha costretta a stare in ospedale.
Pensate che lei è uscita dall’ospedale venerdì e ha iniziato a fare i quarti di finale il mercoledì, quindi figuratevi in che condizioni era! Quindi, diciamo che abbiamo lavorato un po’ mezzi zoppi tra Open e Quarti.
Il primo evento (quello con front squat synchro e handstand walk), abbiamo sbagliato a leggere lo standard delle handstand e quindi abbiamo preso una penality e siamo finiti ultimi.
Nel secondo evento siamo andati alla grande, finendo addirittura 3°. Come ho accennato prima, lo strappo di Stefano si è verificato durante l’ultimo clean&jerk, dell’evento 3B. L’evento quattro, è riuscito comunque a svolgerlo grazie all’intervento di un fisioterapista che gli ha applicato una fascia comprensiva.
Chiaramente la limitazione in fase di accosciata ha decretato un ulteriore penalità e di conseguenza siamo finiti ultimi sia nell’workout uno che nell’workout4.
Ma ce la siamo cavata lo stesso, siamo arrivati 36°, al pelo proprio!
Ora ci stiamo preparando per le Semifinali, Ste sta recuperando bene, ha rifatto un’ecografia di controllo martedì scorso, ma non si è ancora stabilizzato. Per preservare un po’ le sue condizioni, abbiamo deciso di far gareggiare Gaetano al posto suo.
Quindi, il team ufficiale per le Semifinals sarà Marta, Chiara, Gaetano e Andrea. A metà maggio escono i wod e quindi faremo un po’ di weekend insieme per provarli.
Sono molto fiducioso, per le semifinali incrociando le dita per il recupero di Marta, che ad oggi, non è ancora al 100%.
Con Gaetano invece, c’è stata un’ottima intesa e nonostante la mancanza di un grande atleta come Stefano all’interno del team possiamo comunque dire che margine di qualifica c’è, visto che ne passano 10 di team ai Games! Ora testa bassa e lavorare, ma siamo davvero carichi per questa sfida!”