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Athens Throwdown 2019

Athens Throwdon Evento crossfit

La Grecia, patria dello sport antico e moderno, ha recentemente ospitato l’ Athens Throwdown 2019, uno dei principali  eventi internazionali dedicati al Crossfit. La finale dell’evento, che ha visto partecipare atleti provenienti da tutte le parti del globo, si è svolta dal 12 al 14 di aprile. In programma competizioni individuali e di squadra, con un montepremi totale di 41.900 Euro.

Athens Throwdown: i risultati

Nella categoria Elite Man, vinta dal greco Giorgos Karavis (Crossfit Comradery), gli atleti italiani che si sono piazzati meglio sono:

#40 Jacopo Vincenzi (Crossfit La Spezia)
#47 Bruno Imbimbo (Box 00144)

Per quanto riguarda le donne, nella categoria Elite Woman, vinta da Karin Frey (Crossfit Alphaprime), le nostre crossfitter italiane si sono così posizionate:

#4 Manila Pennacchio  (Crossfit Carpi)
#19 Rachele Brambilla (Meccanica CrossFit)
#30 Francesca Marchiori (Cantieri Crossfit)

Noi di Crossmag.it siamo riusciti a contattare alcuni degli atleti che hanno preso parte all’evento i quali, con molta disponibilità, hanno risposto alle nostre domande.

Intervista a Jacopo Vincenzi

Ciao Jacopo, qual’è il WOD che ti è piaciuto di più e quale di meno?

Il WOD che mi è piaciuto di più è stato, senza ombra di dubbio,  il  3K run, dove mi sono posizionato secondo. Quelli che invece mi sono piaciuti di meno sono stati: il massimale di “Clean and jerk” ed i 3 minuti di “Amrap ring muscle-up”.

Avevi già gareggiato all’estero?

Si, l’anno scorso avevo già partecipato agli Athens Throwdown. Ho preso parte, inoltre, al French Throwdown.

Ti aspettavi la vittoria di Giorgos Karavis? La vittoria finale tra lui e Lazar Dukic è stata incerta fino alla fine.

Sinceramente no, mi aspettavo vincesse Dukic!

Giorgos ha vinto di 1 punto! Dove credi che l’abbia guadagnato rispetto all’avversario?

Credo nell’ ultimo evento:  “Jackie”.

Come valuti la tua stagione fino a questo momento?

Abbastanza positiva..anche se gli Athens Throwdown mi hanno fatto scoprire tantissime lacune che non credevo di avere.

C’è qualcos’altro di cui vorresti parlarci?

Devo fare i miei complimenti a tutto lo staff degli Athens Throwdown. Davvero impeccabili.. La gara più bella a cui abbia mai partecipato. Sempre in orario. Non hanno sbagliato niente!

Intervista a Rachele Brambilla

Ciao Rachele, com’è andata ad Athens?

Sono molto sodisfatta di questo 19° posto. Il mio obiettivo era riuscire a rimanere tra le prime 20 e l’ho raggiunto alla grande!  Inoltre, gareggiare con certi “animali” (se cosi si può dire) è stato davvero stimolante e bellissimo.

Chi credevi vincesse Athens 2019?

Per la vittoria ero molto indecisa fino all’ultimo, tra Karin e Camilla. Entrambe sono atlete di livello altissimo. Secondo me la differenza l’ha fatta tanto l’ultimo WOD.  Karin, essendo altissima, era avvantaggiata e sul vogatore credo non abbia rivali.

Qual è stato il momento più difficile della competizione?

E’ stato quando, nel secondo giorno, c’era il massimale. Ero in warm up e non mi saliva neanche il peso con cui volevo partire, ovvero 75kg. Ho deciso quindi di confrontarmi con il coach e mi sono tranquillizzata. Abbiamo concordato di abbassare il peso di partenza. Son partita con 69 Kg, poi ho provato con 75 Kg e stavolta non ho avuto problemi. Poi ho tentato il 79, che non mi è salito perché ero davvero cotta. Non mi son abbattuta, anche perché ero consapevole di poter fare bene con gli anelli, dove sono forte, ed infatti mi son piazzata al 4° posto, subito dietro a Camilla. Per me è stata quindi una grandissima soddisfazione.

Intervista a Francesca Marchiori

Ciao, Francesca, come ti sei avvicinata allo sport in generale e poi al Crossfit?

Ho sempre praticato sport, fin da bambina. Ho iniziato con la ginnastica artistica e poi con l’atletica.
Al Crossfit mi sono avvicinata casualmente 5 anni fa, quando ha aperto il box, dove attualmente lavoro: Cantieri crossfit.

Puoi dirmi di più su come hai trovato l’Athens?

Sono partita da sola, organizzando il viaggio in mezza giornata, la settimana scorsa. Lì ho avuto la fortuna di conoscere un sacco di persone eccezionali. Ho fatto amicizia con alcune atlete italiane che rivedrò prestissimo e con alcuni ragazzi dell’organizzazione.

Quale WOD hai maggiormente apprezzato?

Ad Atene l’evento che ho preferito è stato wod 2:
750 m bike erg
15 burpees bar facing
15 clean 55 kg
500 m bike eeg
12 burpees bar facing
12 clean 65 kg
250 m bike erg
9 burpees
9 clean 75 kg

Raccontaci le tue impressioni

Era la prima volta che affrontavo una gara da sola senza coach. Sono partita con un po’ di ansia e paura, ma sono molto soddisfatta di come ho affrontato i 3 giorni di gara.
Ho mantenuto la calma e ho cercato di dare il meglio in ogni wod. Emozionante gareggiare con tutte atlete di livello internazionale.  Soddisfatta nel complesso del mio piazzamento, torno a casa ancora più consapevole di tutto il lavoro che c’è da fare per migliorare, giorno dopo giorno.

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