A causa di prolungati ed eccessivi sforzi fisici, l’attività sportiva può provocare danni alle cartilagini delle articolazioni sottoposte a maggiore carico, soprattutto le ginocchia, le anche, la colonna cervicale e lombare.
L’artrosi può manifestarsi in età anche giovanile se si pratica troppo sport senza le giuste accortezze di carico e scarico degli allenamenti.
La cartilagine e le articolazioni sono strutture anatomiche soggette ad usura e questa situazione può provocare un dolore cronico che può essere causa di disabilità perché l’articolazione fa male e la persona tende a non muoversi.
In questi casi, però, la situazione peggiora perché l’immobilizzazione porta anche ad una minore lubrificazione articolare, per cui l’articolazione continua a lavorare sotto sforzo maggiore.
Indice
Come rinforzare ma muscolatura?
Un’attività fisica mirata ed un buon controllo del peso corporeo aiutano a rinforzare la muscolatura, ad aumentare l’elasticità e l’ossigenazione dei tessuti, ma per recuperare la motilità articolare e ridurre la sintomatologia sono molto utili le iniezioni intra-articolari a base di acido ialuronico, che va a ripristinare le caratteristiche di viscoelasticità del liquido sinoviale che è il lubrificante articolare.
L’uso dell’acido ialuronico:
L’acido ialuronico è prodotto naturalmente dal nostro organismo ed è un componente fondamentale del liquido sinoviale cioè il liquido che ha la funzione di lubrificare l’articolazione e proteggerla dagli urti.
La produzione di acido ialuronico purtroppo rallenta con l’avanzare dell’età e pertanto si ha una maggiore usura delle articolazioni che perdono la loro protezione.
L’acido ialuronico si può utilizzare in modo diverso a seconda del suo peso molecolare. In generale l’acido ialuronico migliora l’attività lubrificante del liquido sinoviale permettendo uno scorrimento più fluido e senza attrito tra le ossa che costituiscono l’articolazione, rendendo libero e scorrevole il movimento.
Gli acidi ialuronici a basso/medio peso molecolare svolgono un’attività biologica e di stimolo metabolico, aiutando il rallentamento e l’arresto della progressione dell’artrosi.
L’acido ialuronico soprattutto ad alto peso molecolare consente una migliore attività di ammortizzazione che permette di attutire i colpi, i traumi e i carichi articolari in caso di funzionamento gravoso dell’articolazione.
L’acido ialuronico può essere impiegato anche in caso di:
- Cataratta: si inietta nell’occhio durante l’intervento chirurgico;
- Afte in bocca: applicato sulle lesioni sotto forma di gel;
- Invecchiamento della pelle: per contribuire a ridurre le rughe d’espressione per circa un anno.
Sito web: Nutrigiusto
Pagina Facebook: Shuela Curatola
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