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7 miti del sonno e consigli per dormire di qualità

Nel mondo frenetico al giorno d’oggi, riuscire a dormire bene è diventato davvero molto difficile; avere una buona qualità del sonno è finito in fondo alla lista delle priorità, dietro al lavoro, alle faccende domestiche, al tempo libero e allo svago.

Dormire è un bisogno essenziale, ma ci sono anche moltissimi miti sul sonno, scopriamoli insieme!

Gli adulti hanno bisogno di 8 ore di sonno ogni notte

Dormire a sufficienza è importantissimo per la salute e il benessere; permette al corpo di riposarsi e rigenerarsi in vista degli sforzi della giornata.

Otto ore di sonno sono l’obiettivo comunemente accettato per gli adulti, ma non per tutti è la quantità corretta di ore di sonno; le donne in media dormono 7 ore a notte, mentre gli uomini 6 ore e 45 minuti.

Le esigenze del sonno possono cambiare ogni giorno, in base a fattori come lo stress, la quantità di ore dormite le notti precedenti e gli sforzi quotidiani.

Tempo nel letto= tempo in cui effettivamente si dorme

Molte persone pensano che se si coricano alle 23 e poi si alzano alle 7 di mattina dormano 8 ore; sfortunatamente non è così!

Stare a letto per 8 ore vuol dire probabilmente dormirne circa 6 e mezzo; movimenti minori del corpo e periodi di veglia possono equivalere ad almeno un’ora di sonno perso ogni notte.

Abbiamo consigliato un pò di esercizi stretching da fare prima di dormire per migliorare la qualità del sonno. Non perdetelo!

Svegliarsi nel cuore della notte è anomalo

Se dormire ininterrottamente è l’obiettivo di tutti, è più che normale che anche i migliori dormitori abbiano risvegli notturni e rimangano svegli per brevi periodi di tempo; i risvegli possono essere esacerbati dal rumore, dalla luce, dai movimenti del partner ecc.

Ci sono evidenze scientifiche che dimostrano che i nostri antenati passavano diverse ore della notte svegli; essi facevano un primo sonno, poi 1-2 ore di pausa svegli e infine un secondo sonno.

La cosa più importante è quante ore si dorme

La quantità di ore dormite è sicuramente importante, ma anche la qualità del sonno è fondamentale per la salute; problemi di salute come apnea e insonnia possono causare interruzioni nel ciclo del sonno.

Anche quando vengono raggiunte le ore di sonno desiderate, ci si può sentire comunque stanchi e non riposati se i cicli di sonno sono stati spesso interrotti.

Non si può recuperare il sonno perso

Capita a tutti di passare una nottataccia in bianco a guardare l’orologio; quando si dorme poco per diverso tempo, il corpo inizia ad accumulare debiti di sonno, ovvero bisogno di ore extra di sonno causate dalla mancanza di questo nelle notti precedenti.

I pisolini possono aiutare a recuperare il sonno perso, ma non si otterranno molti benefici se questi inficiano la qualità del sonno notturno.

Un pisolino di 90 minuti è l’ideale per fare tutte le fasi del ciclo del sonno, leggero, profondo e REM, e aiutare a sentirsi riposati.

Guardare la TV o lo smartphone prima di dormire concilia il sonno

Seguire una propria routine prima di dormire aiuta ad attivare gli ormoni del sonno, ma questa non dovrebbe includere TV o smartphone; la luce blu elettronica, infatti, influenza negativamente il ritmo circadiano umano.

L’alcol prima di dormire aiuta a dormire

Bere alcolici provoca sonnolenza, ma non aiuta certo ad avere un sonno di qualità; l’effetto sedativo dell’alcol impedisce di raggiungere le fasi ristoratrici del sonno, poiché il corpo lavora per elaborare l’alcol nell’organismo.

E voi quante ore a notte dormite e soprattutto come? Fatecelo sapere nei commenti!

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