I carboidrati sono parte integrante della dieta di tutti, soprattutto degli atleti, in quanto aiutano a fornire al corpo la sua principale fonte di energia; ciò che viene sempre messo in discussione è quanti carboidrati è bene inserire nella propria dieta.
Poiché siamo tutti diversi e le nostre esigenze di macronutrienti differiscono in base al nostro volume di allenamento e agli obiettivi, dovremmo misurare il nostro apporto di carboidrati in grammi, non come percentuale della nostra dieta.
Le raccomandazioni giornaliere variano da un minimo di 3 gr per kg di peso corporeo fino a 10 gr per kilo a seconda di diversi fattori (uomini o donne, attività sportiva, stile di vita ecc.).
A causa della diffusa mentalità secondo cui i carboidrati fanno male, alcune persone si privano di questo importantissimo macronutriente.
Scopriamo i casi in cui è necessario aumentare l’assunzione di carboidrati nella propria dieta per ottenere il massimo.
Indice
Fame costante
Le persone che non mangiano carboidrati a sufficienza spesso si trovano ad avere una fame costante durante la giornata perché potrebbero non sostituire i carboidrati mancanti con altre fonti di energia, come i grassi sani.
Un altro motivo per cui si può avere sempre fame è la qualità del carboidrato ingerito; se si mangia solamente frutta o altri carboidrati semplici, costituiti soltanto da 2 o 3 molecole di zucchero, questi vengono rapidamente assorbiti e digeriti dall’organismo.
Questo, di solito, è il motivo per cui, non importa quanti carboidrati raffinati (biscotti, merendine, patatine) vengano mangiati, la fame tornerà comunque molto presto.
La soluzione è scegliere carboidrati sani, ricchi di fibre, a lenta digestione, che forniscano all’organismo un carburante a lenta combustione che avrà il doppio effetto di mantenere sazi più a lungo e fornire energia per tutto il giorno.
Verdure verdi come broccoli e spinaci e verdure amidacee come patate dolci e zucca sono buone opzioni da considerare.
L’alito ha un odore cattivo
L’alito cattivo potrebbe essere un campanello di allarme del nostro corpo per avvisarci che non stiamo mangiando la giusta quantità di carboidrati, nonostante un’ottima igiene dentale.
Senza un’adeguata fonte di carboidrati, il corpo brucerà grassi e proteine attraverso un procedimento chiamato chetosi.
La chetosi può causare la respirazione chetonica, in cui i corpi chetonici vengono espulsi attraverso il respiro, emanando cattivo odore.
L’acqua potabile aiuta a diluire la concentrazione di chetoni.
La performance ne risente
Sentirsi pigri e svogliati durante un allenamento potrebbe essere un segnale di mancanza di carboidrati; il glicogeno, la forma di carboidrato immagazzinata nel corpo, è la principale fonte di energia per l’attività fisica.
Quando il corpo non ha abbastanza riserve di glicogeno, brucia le riserve proteiche esistenti nei nostri muscoli per produrre energia e questo non dovrebbe mai succedere.
E’ importante mangiare la giusta quantità di carboidrati prima e dopo l’allenamento per ricostruire le riserve di energia e glicogeno e aiutare il recupero dei tessuti post workout.
Non avviene la perdita di grasso
Se non vengono forniti al corpo sufficienti livelli di carboidrato, questo si rivolgerà al grasso e al tessuto muscolare per produrre energia; una perdita di volume nella massa muscolare rallenta il metabolismo.
Questo succede perché più muscoli si hanno, più si bruceranno grassi anche a riposo.
E voi, quanti carboidrati mangiate al giorno? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale telegram